Chi lavora sui cantieri è esposto a numerosi pericoli
Nel documento “Sicurezza e tutela della salute sui cantieri. Per il personale temporaneo” - realizzato con la collaborazione dell’Unione svizzera dei servizi del personale e del sindacato elvetico Unia e a cura di Christian Weber (Suva, Settore costruzioni) – vengono forniti alcuni suggerimenti importanti, alcune regole di base, destinate ai lavoratori temporanei sui cantieri.
Ecco brevi e semplici suggerimenti rivolti direttamente ai lavoratori:
Indumenti di lavoro:
- “indossare indumenti adatti al lavoro da svolgere, all’ambiente circostante e alle condizioni meteorologiche;
- non coprire le bande riflettenti degli indumenti;
- indossare preferibilmente biancheria traspirante in quanto è più confortevole”.
Dispositivi di protezione individuale:
- “il datore di lavoro o la persona di riferimento nell’impresa utilizzatrice vi fornisce i necessari dispositivi di protezione individuale;
- voi, da bravi professionisti, li usate;
- importante: sostituire i dispositivi di protezione difettosi”.
Circolazione sul cantiere:
- “vedere ed essere visti: stabilire un contatto visivo con il conducente;
- come «pedone» prestare attenzione ai mezzi in circolazione sul cantiere;
- non sostare nell’area di circolazione;
- attenzione: non sostare dietro i veicoli in retromarcia”.
Pericolo di inciampo:
- “evitare il disordine o togliere immediatamente di mezzo ogni intralcio;
- evitare qualsiasi ostacolo in cui si potrebbe inciampare”.
Scale a pioli:
- “non utilizzare scale difettose;
- tener conto del giusto angolo di inclinazione (prova del gomito) e assicurarsi che la scala sia stabile;
- fissare le scale;
- mai salire sugli ultimi tre pioli”.
Scendere:
- “scendere, non saltare giù, anche se l’altezza è minima”.
Lavori in altezza:
- “usare ponteggi stabili o piattaforme aeree con parapetto;
- le pale caricatrici non sono piattaforme aeree”.
Dispositivi anticaduta:
- “i lati aperti e le aperture nel suolo devono essere coperti;
- mettere in sicurezza i punti pericolosi oppure avvisare il superiore;
- i dispositivi anticaduta servono a prevenire infortuni e lesioni gravi”.
Imbracatura di carichi:
- “chiedere precise istruzioni;
- verificare lo stato di cinghie, catene e ganci;
- usare solo gli accessori di imbracatura sui quali è indicati la portata massima;
- non sostare sotto i carichi sospesi”.
Impiego di macchine:
- “utilizzare solo le macchine e gli utensili che si conoscono perfettamente;
- non disattivare i dispositivi di protezione;
- pretendere istruzioni chiare e precise e consultare il manuale d’uso”.
Utensili manuali:
- “usare utensili adeguati;
- prestare attenzione agli utensili acuminati e taglienti”.
Apparecchi elettrici:
- “prima dell’uso verificare l’apparecchio, la presa e i cavi;
- rivolgersi ad uno specialista per la riparazione degli apparecchi difettosi;
- proteggere i cavi dalle sollecitazioni meccaniche”.
Prodotti chimici, sostanze tossiche:
- “prestare attenzione all’etichettatura e alle indicazioni riportate sull’etichetta;
- usare occhiali, guanti e maschera di protezione. Evitare il contatto con la pelle;
- conservare i prodotti sempre nell’imballaggio originale (attenzione a non scambiare le confezioni!)”.
Igiene:
- “lavarsi le mani prima dei pasti e di ogni pausa;
- lavarsi le mani solo con prodotti che rispettano il ph della pelle;
- l’applicazione di creme aiuta la pelle a rigenerarsi”.
Droghe e alcol:
- “non assumere alcol o altre sostanze che creano dipendenza né prima né durante il lavoro;
- le sostanze che creano dipendenza pregiudicano la concentrazione e la capacità di giudizio delle persone, e questo non fa che aumentare il pericolo di infortunio”.
Alimentazione sana:
- “Un’alimentazione sana ed equilibrata consente di vivere meglio e di sentirsi più in forma, a vantaggio anche del rendimento sul lavoro;
- La ricetta è semplice: ridurre il consumo di grassi animali, farina bianca, zucchero e alimenti industriali. Integrare l’alimentazione con frutta, verdura, prodotti integrali e olio di qualità”.
E, infine, si ricorda che, in caso di emergenza è necessario sapere come comportarsi: chi avvisare, come e dove dare l’allarme.
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