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SANATORIE
L'abuso edilizio si verifica quando un soggetto esegue o ha eseguito un opera edilizia (ampliamento di volume/superficie o qualsiasi altro intervento che comporta la modifica della sagoma, compreso il cambio di destinazione d’uso) in assenza o in difformità anche parziale dal titolo abilitativo, e quindi non autorizzata dall’amministrazione comunale.
In Emilia-Romagna le norme che regolano l’accertamento di conformità per la sanatoria degli interventi abusivi, sono quelle contenute nella Legge Regionale n. 23 del 21.10.2004, ed in particolare nel Titolo I Capo II.
Queste prevedono che l’intervento edilizio realizzato in assenza o in difformità dal titolo abilitativo relativo, deve essere conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente, sia al momento della realizzazione dell’abuso, sia al momento della presentazione della richiesta di sanatoria. In questo caso viene rilasciato un titolo abilitativo in sanatoria per doppia conformità, che sana gli effetti penali dell’abuso commesso.
Ogni caso comporta una procedura specifica e ogni singolo immobile deve essere trattato per le sue specificità.
Per qualsiasi informazione, ti consigliamo di contattaci direttamente, in tal modo, sapremo indicarti la via più adatta alle tue esigenze.
L’istanza di Accertamento di conformità è da presentarsi sotto forma di richiesta di Permesso di Costruire in sanatoria nel caso di abuso realizzato in assenza o in difformità da Permesso di Costruire, o di SCIA in sanatoria nel caso di abuso realizzato in assenza o in difformità da SCIA, o di CIL in sanatoria nel caso di abuso realizzato in assenza da CIL.